Le lamentazioni per la Settimana santa di Francisco Javier García Fajer, lo Spagnoletto
La relazione è tratta dalla tesi presentata a conclusione del mio percorso dottorale all’Universidad de Castilla-La Mancha (Ciudad Real, Spagna), riguardante il corpus sacro del compositore riojano Francisco Javier García Fajer, del quale ho presentato in particolare alcune opere sacre inedite.
Nato a Nalda (Logroño), García Fajer si stabilì a Saragozza come maestro di cappella della cattedrale del Salvatore (detta La Seo), dopo aver trascorso un periodo a Napoli (al Conservatorio della Pietà dei Turchini) e a Terni, come maestro di cappella della cattedrale.
I lavori di ricerca svolti, sia nell’Archivio di Musica della cattedrale di Saragozza sia nella Biblioteca Reale del Monastero di San Lorenzo di El Escorial (Madrid), hanno avuto come risultato la trascrizione musicale di un importante tipo di composizione sacra: le lamentazioni per la Settimana santa.
Lo studio sull’opera sacra di García Fajer, detto "L’Españoleto", nasce da un interesse per il recupero del patrimonio artistico musicale spagnolo: il compositore, infatti, partecipò attivamente alla riforma della musica religiosa spagnola, scrivendo repertori specifici di lamentazioni per le celebrazioni delle feste più importanti della liturgia cristiana.
A modo di esempio sono stati presentati gli studi condotti sulle seguenti composizioni:
Lamentazioni 1a mercoledì 8 voci, violini, fagotti, corni e basso;
Lamentazioni 2a mercoledì, violini, flauti, trombe e basso;
Lamentazioni 3a mercoledì a quattro soprani, violini, flauti, fagotti, corni e basso.
A partire dall’edizione critica di ciascuna opera si è illustrato quindi lo sviluppo e l’evoluzione della scrittura compositiva di García Fajer, il cui stile ebbe poi tanta influenza sulla musica scritta in altre città, sedi di cattedrali (Burgos, Málaga, Granada, Santiago de Chile, Morelia, ecc.).